Riaperta al traffico la strada del Pidocchio dopo l’incidente occorso ai due tir martedì pomeriggio. Decine e decine le proteste da parte dei residenti e dei gestori delle attività turistiche, che tornano a puntare il dito sul ponte mai terminato sulla Litoranea e sulla pericolosità dell’accesso a raso della strada del Pidocchio, oltre che della sua limitatezza riguardo la carreggiata.
Un fatto è certo, come scrive il corriere di viterbo: chiuso l’accesso al Pidocchio, interrotta la Litoranea a causa del ponte non terminato dopo che era stato dichiarato inagibile (ormai un anno fa), si sono generate file chilometriche con deviazione per Tuscania, anche perché, per tutta la notte, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, l’Aeopc, l’Anas hanno dovuto provvedere a deviare il traffico, pulire la corsia dai detriti e a svuotare la cisterna di uno dei due tir che trasportava acqua ossigenata.