Durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’attività venatoria illecita, militari del Nucleo carabinieri forestale di Civita Castellana sono intervenuti di iniziativa in flagranza di reato per “esercizio di attività venatoria posta in essere mediante l’utilizzo di un mezzo di caccia non consentito”, fanno sapere i carabinieri con un comunicato.
Nello specifico si tratta di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico azionato a distanza con un telecomando.
“Il soggetto era intento a cacciare con mezzi non consentiti la fauna migratoria. Il reato è stato contestato in comune di Civita Castellana, località Rio Coverino, frazione Borghetto. I carabinieri forestali hanno proceduto al sequestro penale del fucile da caccia e del mezzo vietato utilizzato in uso al soggetto colto in flagranza. Del fatto è stata notiziata la competente autorità giudiziaria di Viterbo”, conclude la nota diffusa.