Il recupero dei canoni dei locali comunali in sospeso ha preso il via da parte di Palazzo dei Priori. Dal 2010 mancherebbero all’appello ca 390.000 € ma trattasi ancora di una stima provvisoria.
L’amministrazione ha emesso lettere in cui si chiede di fornire le ricevute di pagamento degli ultimi cinque anni, per ricostruire la linearità della gestione del patrimonio immobiliare comunale. Un atto che ha l’obiettivo di garantire parità di trattamento e leale concorrenza a tutti.
“Uno degli obiettivi del nostro mandato è valorizzare il patrimonio immobiliare della nostra città e tutelare chi rispetta le regole” -puntualizza la sindaca Frontini.