Aggredì infermiera e agenti a Mammagialla, boss di Cosa Nostra a processo

Aggredì infermiera e agenti a Mammagialla, boss di Cosa Nostra a processo. Al via ieri il processo a carico del boss mafioso, Ignazio Ribisi, 64 anni, originario di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver aggredito un’infermiera e alcuni agenti durante il periodo di detenzione trascorso a Mammagialla, come scrive il corriere di viterbo.

L’udienza di ammissione prove che si è celebrata in videoconferenza dinanzi al giudice Jacopo Rocchi, al quale è stato assegnato il procedimento, si è tenuta presso l’aula di corte d’assise. Il boss 64enne, da oltre un quarto di secolo recluso al 41bis dopo essere stato condannato nel 1989 all’ergastolo per omicidio e per associazione mafiosa, ha preso parte alla seduta in collegamento video dalla sala del carcere di massima sicurezza de L’Aquila, dove fino a un mese fa è stato ristretto anche il capo dei capi Matteo Messina Denaro, morto il 25 settembre, e dove attualmente sono reclusi altri esponenti di spicco di cosa nostra, tra i quali Leoluca Bagarella, Filippo Graviano e Carlo Greco.