“Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri della stazione di Valentano – si legge in una nota dell’Arma – con i colleghi delle stazioni di Tuscania e Farnese hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, due cittadini marocchini, incensurati in Italia e senza fissa dimora, di 25 e 23 anni”.
I due giovani nordafricani a bordo di un’auto non si sono fermati all’alt dei militari durante un posto di controllo sulla sp 117 Olpeta, nel territorio di confine tra i comuni di Latera e Valentano. Una volta forzato i posto di blocco si sono fermati nei pressi di un bosco, dove hanno abbandonato velocemente il veicolo per poi tentare di dileguarsi
Tuttavia sono stati inseguiti dai militari e bloccati nelle vicinanze del centro abitato di Latera. La perquisizione personale a cui sono stati sottoposti ha permesso ai carabinieri di rinvenire 20 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e in parte sotto forma di sasso e 2 mila euro in contanti, in banconote di vario taglio.
“Durante il tentativo di fuga, i magrebini, si sono disfatti di alcuni pacchetti, lanciandoli nella fitta vegetazione- precisano i carabinieri -. Le ricerche ininterrotte protratte sino a questa mattina con il favore della luce del giorno hanno permesso di recuperare ulteriori 75 grammi circa di sostanza stupefacente (eroina e cocaina) e ulteriori banconote di vario taglio (da 50, 20 e 10 euro) per una somma di 980 euro, avvolte in un involucro di cellophane.
La perquisizione a bordo dell’auto ha fatto spuntare la restante parte di un piccolo market della droga: 4 bilancini di precisione, rotoli di cellophane, carta da pacchi, un machete con lama lunga 50 centimetri, due batterie da auto, utilizzate per generare corrente elettrica.
Le ricerche ininterrotte protratte sino a questa mattina con il favore della luce del giorno hanno permesso di recuperare ulteriori 75 grammi circa di sostanza stupefacente (eroina e cocaina) e ulteriori banconote di vario taglio (da 50, 20 e 10 euro) per una somma di 980 euro, avvolte in un involucro di cellophane.
La perquisizione a bordo dell’auto ha fatto spuntare la restante parte di un piccolo market della droga: 4 bilancini di precisione, rotoli di cellophane, carta da pacchi, un machete con lama lunga 50 centimetri, due batterie da auto, utilizzate per generare corrente elettrica, ma anche coperte, stoviglie, una rudimentale tenda da campeggio, capi d’abbigliamento, accessori per la cura della persona (rasoio, lamette), oltre a scorte di cibo e acqua, quindi tutto il necessario per poter accamparsi alla meglio nei boschi e dedicarsi alla vendita al dettaglio delle sostanze stupefacenti”. (corriere di viterbo)