Boati dal poligono di Monte Romano, tremano pavimenti e vetri nelle case

Boati assordanti, simili ai tuoni di un temporale, avvertiti dai residenti in quasi tutta la provincia. Nel capoluogo, sul litorale, nei centri lungo la Cassia e anche nella zona dei Monti Cimini. Domenica scorsa in tanti, infatti, hanno segnalato il rumore di esplosioni provenienti dal poligono di Monte Romano, dove erano in corso le esercitazioni militari. Adesso l’opinione pubblica si divide, e c’è chi chiede la chiusura del poligono, come riporta il corriere di viterbo.

I boati, che sono stati uditi dalle 8 del mattino fino alle 21.30, hanno inizialmente confuso i cittadini, che sui social si sono chiesti da cosa dipendessero i forti rumori che a intermittenza squarciavano il silenzio e la quiete del giorno festivo. Si trattava di esplosioni controllate provenienti, appunto, dall’area militare di Monte Romano, dove si trovavano gli alpini del terzo reggimento. Il corpo, guidato dal colonnello Alberto Salvador, era infatti impegnato in un’attività di addestramento che prevedeva l’utilizzo di mortai da 60 e 120 mm e cannoni da 105/52 mm. Le esercitazioni proseguiranno anche oggi e fino a giovedì 23 novembre, poi si concluderanno domenica 26, come da ordinanza pubblicata sull’albo pretorio dei comuni interessati.