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Viterbo, Tarquinia, Tuscania, sequestrati 6mila beni di consumo pericolosi per la salute

Le attività svolte dalle Fiamme Gialle Viterbesi nell’ambito dei controlli a contrasto dei fenomeni della contraffazione, dell’abusivismo commerciale, delle violazioni in materia di sicurezza prodotti e tutela del “Made in Italy” hanno interessato i comuni di Viterbo, Nepi, Tarquinia, Tuscania e Montalto di Castro, sottraendo dal mercato una notevole quantità di prodotti commerciali non sicuri e ponendo sotto sequestro oltre 6.000 beni di consumo risultati pericolosi per la salute dei consumatori.

“Segnalati alla competente autorità giudiziaria – riporta la nota dei finanzieri – 5 soggetti ritenuti responsabili di tale condotta illecita. I beni sottoposti a sequestro sono risultati per la maggior parte non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo, in quanto sprovvisti delle informazioni identificative minime quali i dati relativi al produttore/importatore, il Paese di origine, la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, le istruzioni e precauzioni per l’utilizzo, che per legge devono essere presenti sulle confezioni o sulle rispettive etichette, in modo visibile, leggibile ed in lingua italiana.
Tra questi, si evidenziano due sequestri eseguiti in punti vendita a Viterbo e a Tarquinia che hanno permesso l’individuazione di 380 prodotti cosmetici risultanti contenere, tra le altre, sostanze vietate in commercio, classificate potenzialmente cancerogene, mutagene o tossiche pertanto dannose per gli ignari acquirenti”.