All’interno di un percorso di mirata attenzione ai temi sociali intrapreso da tempo da cittapaese.eu, pubblichiamo di seguito una nota inviataci in esclusiva dalla consigliera comunale di Viterbo 20 20 Rosanna Giliberto, delegata alla “educazione” e ai rapporti con le scuole, su giovani e distacco generazionale
Il distacco generazionale è sempre stato una tematica che ha animato il dibattito sociale, ma oggi, vuoi per la velocità con cui si muove il mondo, vuoi per l’influenza dei nuovi media, sembra che le nuove generazioni siano sempre più distanti dagli adulti, che non riescono ad essere un vero modello di riferimento.
Cosa sta succedendo ai nostri giovani? Perché non siamo più in grado di ascoltarli e di comprendere i loro bisogni?
Il problema, che sembra acuirsi nelle realtà di provincia come Viterbo, nasce dall’incapacità dei nostri figli di saper reagire alle frustrazioni derivanti dagli insuccessi scolastici, relazionali, affettivi e dalla contestuale difficoltà degli adulti di trasmettere loro gli strumenti per affrontarli.
La chiave per provare a invertire tale tendenza può essere conoscere, riconoscere e “dare un nome” alle emozioni, ai sentimenti e alle sensazioni che ci accompagnano in ogni aspetto della nostra vita, in poche parole sviluppare un alfabeto emotivo, strada unica verso l’empatia.
E in questa direzione che si muove l’’idea della “Rete nazionale delle scuole dell’empatia” e del I Festival nazionale dell’educazione emotiva, nato a Viterbo nel Febbraio 2023 da una mia iniziativa di delegata all’educazione e ai rapporti con le scuole del Comune di Viterbo, dalla collaborazione con psicologi e professionisti del settore e la partecipazione degli Istituti scolastici del territorio.
Viterbo diventa così luogo ideale dal quale è partita una sperimentazione che prova a ricucire il rapporto tra scuola e famiglia con l’obiettivo comune di insegnare ai nostri ragazzi che i “NO” e gli eventuali insuccessi sono parte integrante attraverso cui costruire il proprio percorso di vita.
nella foto la consigliera Giliberto a Palazzo dei Priori con la sindaca Frontini