Nella giornata di ieri il questore di Viterbo, in seguito a una scrupolosa attività istruttoria operata da personale della Polizia di Stato della divisione polizia anticrimine della questura di Viterbo, diretta da Fabio Zampaglione, ha emesso un ammonimento d’urgenza nei confronti di un ragazzo ventenne, residente nel capoluogo, resosi responsabile nei giorni scorsi di gravi condotte antigiuridiche suscettibili di essere inquadrate nell’alveo della violenza domestica.
Il giovane, attraverso pedinamenti, minacce gravi, insulti, aggressioni verbali e fisiche in danno della ex compagna e dei suoi cari, ha ripetutamente intimidito e perseguitato la ragazza che, a causa di ciò, viveva in un perenne stato di ansia e di stress.
Assunti gli atti d’indagine e sentite le persone informate sui fatti, considerando che le condotte erano state perpetrate nei confronti di una persona con cui il soggetto aveva intrattenuto una relazione sentimentale, è stato ritenuto necessario emettere un provvedimento di iniziativa di urgenza, anche in assenza di specifica denuncia al fine di tutelare la vittima da ulteriori possibili atti di violenza fisica, psicologica o verbale. La recente Legge 168/2023 (Legge Roccella) ha modificato la normativa in materia introducendo nuovi strumenti di carattere penale e amministrativo per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere.