“Non c’è alcun allarme rifiuti”. Non c’è alcun rischio di trasferimento dei rifiuti di Roma e del Lazio a Casale Bussi. A dichiararlo al Corriere di Viterbo è l’ingegner Pierpaolo Lombardi, amministratore delegato di Ecologia Viterbo, la società che gestisce la discarica di Monterazzano nonché l’impianto di trattamento meccanico-biologico di Casale Bussi.
Le rassicurazioni di Lombardi arrivano dopo l’incendio dell’impianto Tmb di Malagrotta, che ha fatto di nuovo scattare l’allarme nel capoluogo, ormai assurta al poco invidiabile ruolo di camera di compensazione di tutte le emergenze rifiuti a livello regionale. “Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da Roma – spiega Lombardi – e comunque a Casale Bussi, dove già trattiamo i rifiuti della capitale, non c’è posto per ulteriori conferimenti. Stavolta Roma dovrà risolversi il problema da sola”.
Il problema stavolta è dovuto all’incendio che la vigilia di Natale ha colpito l’impianto Tmb di Malagrotta, causando preoccupazioni sulla gestione dei rifiuti in tutta la regione. Si tratta infatti di uno dei principali impianti di trattamento dei rifiuti urbani del Lazio. Il rogo, divampato nel primo pomeriggio, ha interessato un capannone di stoccaggio di circa 14 mila metri quadrati, denominato Tmb1, e ha visto l’intervento di tutte le istituzioni e degli enti preposti alla gestione di questo tipo di eventi, con i vigili del fuoco, un centinaio di unità in tutti, tra cui quelle provenienti da Viterbo, schierati in prima linea.