La sindaca Frontini torna in un post su fb sul consiglio straordinario di ieri. “Ieri si è tenuto- sottolinea- un consiglio straordinario su un tema cruciale per il nostro futuro: la sede del deposito nazionale di scorie nucleari. Un argomento di cui si parla troppo poco e che invece potrebbe, se la Tuscia sarà la scelta finale, influenzare la vita nostra e delle prossime generazioni”.
“95.000 mc di scorie radioattive- continua la sindaca” di cui 17mila ad alta attività, sono un peso che la Tuscia non si può sobbarcare, non dopo che ospitiamo già l’unica discarica di tutto il Lazio e il 77% dei grandi impianti di energie rinnovabili”.
“Oggi abbiamo ascoltato- conclude- i Sindaci e gli amministratori dei comuni inseriti nella Carta Nazionale delle aree idonee. A breve un consiglio comunale con associazioni, comitati e gruppi di cittadinanza”.