La guerra dei villani, ennesimo attacco alla Frontini “persona e donna”

Stamattina al risveglio la Frontini ha trovato una orribile sorpresa: la sua macchina, come vedete nella foto, con i vetri oscurati dai giornali ed una scarpa rossa col tacco per le terre: un pò a rievocare il clima degli incontri intimi, al parco chiusi in auto, di un tempo.

Intimidazione, scherzo di cattivissimo gusto? Probabilmente nè l’uno nè l’altro, ma un attacco pseudo goliardico e villano alla “donna Frontini”.

Una prima cittadina che da anni si carica sulle spalle la responsabilità politica di un intero movimento civico, alla quale da quasi due anni ha affiancato la ancor più complicata amministrazione di una città difficilissima da governare da sempre.

E nel livello incredibilmente basso della politica cittadina, in molti hanno scelto di combatterla come persona, senza provare a scalzarla dallo scranno più alto di palazzo dei priori, attaccandola continuamente, come suddetto, come giovane donna di 33 anni al potere.

Un modo viscido di fare opposizione al posto della opposizione designata dei partiti, atto a snaturare e a mettere in crisi la leadership frontiniana.

Ma chi usa questi mezzi e mezzucci per creare fastidi a questa maggioranza non fa che rafforzarla e mettere in evidenza la sua pochezza culturale e umana.

E’ brutta e volgarissima la Viterbo rappresentata dal gesto assurdo di stamane, speriamo che sia del tutto residuale e che la gran parte della città non stia cadendo così in basso.