Poste Italiane, sciopero nazionale intera giornata il 21 marzo contro nuova privatizzazione

Sciopero nazionale intera giornata in Poste Italiane il 21 marzo 2024 contro l’ulteriore tranche di privatizzazione, contro il precariato, per un contratto degno.

Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali hanno indetto per il giorno 21 marzo p.v. lo sciopero nazionale di categoria per la difesa incondizionata del servizio pubblico postale. Il sindacalismo di base promotore della imminente iniziativa è da sempre in totale contrasto con le politiche che favoriscono la precarizzazione, l’estrema flessibilizzazione del lavoro e l’abbattimento della qualità dei servizi. Scelte politiche che appagano l’anelito europeo sulla svendita di tutti i beni comuni attraverso una incalzante scia di catastrofiche privatizzazioni. Pienamente allineato su tali posizioni, con l’intento di privatizzare una ulteriore e consistente parte di Poste Italiane, è l’attuale governo. Le scriventi OO.SS. con la partecipazione dell’associazione dei consumatori ACU vi invitano a prendere parte all’iniziativa di dibattito pubblico che si terrà a Roma alle 10.00 al Pantheon dove, a supporto dei lavoratori postali che da sempre portano avanti questa importante battaglia, interverranno: parlamentari; giuristi; precari; avvocati; associazioni consumatori; movimento dei lavoratori in lotta contro la privatizzazione al di là delle sigle sindacali; rappresentanti della società civile. Tutti irremovibilmente decisi a dare una risposta netta contro la totale demolizione del servizio pubblico postale che di conseguenza provocherà in via definitiva un danno enorme per la collettività nel suo insieme. Ovviamente, in questa insostenibile situazione, a farne maggiormente le spese sono e saranno sempre gli stessi: lavoratrici, lavoratori e fasce più deboli della società.

COBAS poste, CUB poste, SLG CUB poste.