Orte, bloccato sull’A1 con sostanze dopanti

E’ entrato nel vivo il processo a un uomo che nel 2019 fu fermato dai carabinieri al casello autostradale di Orte e sorpreso in possesso di sostanze anabolizzanti, come riporta il corriere di viterbo.

Ieri in aula, dinanzi al giudice monocratico, ha deposto un militare dell’Arma che si occupò del caso. “Il 7 febbraio di 5 anni fa – ha raccontato il maresciallo – ero impegnato con altri due colleghi in un servizio perlustrativo. Intorno alle 19,15 facemmo accostare una Nissan Micra sospetta al volante della quale c’era l’imputato. Nel corso della perquisizione nell’abitacolo rinvenimmo e sequestrammo delle scatole, contenenti blister di sostanze dopanti. Mentre nel bagagliaio trovammo una mazza da baseball lunga 60 centrimetri. Per quanto riguarda i medicinali si trattava di una confezione di Turanabol, Strombafort e un flacone di Bolic”.