Un San Pellegrino in Fiore nuovo, diverso quest’anno da come siamo abituati a vederlo, ma in continuità con la tradizione. Ieri svelati i contenuti artistico-architettonici, culturali, commerciali, iniziando con un “doveroso tributo all’Ente Autonomo che dal 1987 ha portato avanti questa manifestazione con passione, e quindi ai suoi componenti Armando Malè, che ha anche partecipato alla commissione di concorso, Fabio Fontana e Aldo Cannone”.
Il progetto è stato ideato dal team guidato da Raffaele Ascenzi, e il programma, coinvolgerà con “Oltre San Pellegrino in Fiore” anche la zona più commerciale del centro storico con attività ed eventi.
“Un grazie- precisa la sindaca Frontini- va alle istituzioni del territorio, alle associazioni e ai commercianti che hanno contribuito, in vario modo, all’organizzazione dell’evento, oltre che all’Assessore Silvio Franco, al Consigliere Marco Nunzi e a tutto lo staff del Comune di Viterbo, settore Sviluppo Economico, staff di segreteria e ufficio stampa senza i quali nulla di ciò che vedrete sarebbe possibile.