46 anni di distanza dalla morte di Aldo Moro, Sergio Mattarella ha deposto una corona in ricordo di tutte le vittime cadute per mano del terrorismo in Italia. Assieme a lui, i presidenti delle Camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il presidente della corte costituzionale, Augusto Barbera e Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno.
La cerimonia, che si è svolta a Via Fani, a Roma, dove Moro venne rapito il 16 marzo del 1978, è stata celebrata nella giornata in cui tutta l’Italia ricorda la data in cui venne ritrovato il corpo dello statista. Il nove maggio dello stesso anno veniva trovato ucciso anche il giornalista Peppino Impastato.
“Quella di oggi è una data che ha segnato profondamente la memoria e la coscienza della nostra Nazione. Era il 9 maggio 1978 quando il corpo di Aldo Moro, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse, veniva rinvenuto nel bagagliaio di un’automobile in via Caetani a Roma. Lo stesso giorno cadeva, per mano mafiosa, Peppino Impastato”, ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social ufficiali.
“Ed era il 9 maggio del 2021 il giorno in cui veniva proclamata la beatificazione di Rosario Livatino, magistrato ucciso dalla Stidda. Un uomo di Stato – ha continuato la presidente del Consiglio – un attivista coraggioso e un giudice, i cui sacrifici non devono essere dimenticati e non devono essere vani”.
“Non a caso nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito per il 9 maggio il ‘Giorno della memoria’ dedicato al ricordo di tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice”, ha concluso Meloni. (rainews).