Butta il fratello dal balcone dopo averlo sorpreso a letto con la figlia, 40enne si difende davanti al gip. Ieri ha risposto alle domande dei magistrati l’uomo accusato di tentato omicidio del fratello 35enne. Il 40enne di Calcata, recluso nel carcere di Regina Coeli, per oltre due ore ha fornito la propria versione dei fatti, come riporta il corriere di viterbo.
“Li ho trovati mezzi nudi a letto e sono andato su tutte le furie. Ho percepito puzza di droga, ma non volevo uccidere il mio fratello. Non volevo buttarlo dal balcone, è stato un incidente. Non volevo ucciderlo, tanto che ho chiamato i soccorsi”. Al termine dell’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la misura cautelare nei confronti del 40enne che dunque resterà dietro le sbarre.
Tuttavia, in seguito alle dichiarazioni dell’indagato sul presunto uso di droghe e il sospetto di una relazione tra il fratello e la figlia minorenne, potrebbero far scattare ulteriori investigazioni. Infatti data la minore età della ragazza, la Procura potrebbe avviare altre indagini anche senza una denuncia.