Tarquinia, il brivido dell’imprevisto, Sposetti doppia Giulivi e diviene favorito al ballottaggio

Europee e comunali in Tuscia, tranne pochissime eccezioni il solito trionfo diffuso del centrodestra che oramai è ben strutturato in tutta la provincia e che ha quasi sempre facilmente gioco di una sinistra moderata che è da decenni il fantasma di se stessa

A regalare un brivido in questa ultima scontata consultazione il civico Francesco Sposetti che si è presentato come candidato sindaco a Tarquinia, appoggiato dalla lista che ha messo lui stesso su oltre che da Pd, 5 stelle e Alleanza verdi sinistra ed è riuscito nella non facile impresa di doppiare il candidato blindato del centrodestra primo cittadino in carica Alessandro Giulivi.

Quasi un “miracolo” quello di Sposetti, volto presentabile di un moderato di centrosinistra in grado di aggregare vasti strati di popolazione tarquiniese stanca dell’amministrazione un po’ episodica e velleitaria, oltre che insopportabilmente personalistica di Giulivi.

E sarà un ballottaggio in cui il candidato civico a questo punto partirà con i favori del pronostico e potrebbe coinvolgere nell’impresa di aggiudicarsi lo scranno più alto del Comune l’altra sorpresa di queste elezioni, la neo-civica ed ex assessora al turismo e alla cultura Martina Tosoni che, con il suo movimento “Tarquinia Insieme” ha raggiunto il 9 per cento e si trova nell’impossibilità, per motivi sia politici che personali, di appoggiare gli ex alleati del cdx.

Unica incognita l’intramontabile Renato Bacciardi che, presentatosi con sue liste, ha conteso al sindaco in carica l’approdo al ballottaggio: troverà un accordo con Giulivi al secondo turno?

Staremo a vedere, ma il civico di csx Sposetti sembra più che deciso a diventare primo cittadino e la ventata di novità che la città aspetta potrebbe andare del tutto a suo vantaggio.

Giulivi rischia di perdere la poltrona con un centrodestra che nel voto europeo a Tarquinia ha superato il 50%. come dire che la sua stella potrebbe essere definitivamente tramontata.