Scuola Ellera, consigli e soluzioni: la nota dell’assessore Stefano Floris

Se non ricordo male, il gruppo di Fratelli d’Italia, era ben presente, seppur con alcuni elementi diversi rispetto alla compagine attuale, all’interno della Giunta Arena, naufragata come ben ricorderete nel Dicembre 2021. 

Bene, i rappresentati di questo schieramento politico, saldamente in opposizione, si mostrano oggi così generosi di consigli e pieni di soluzioni, mentre non si spiega come solo due anni or sono, siano stati così poveri di idee, nel momento in cui sono furono estratti dal cilindro i progetti preliminari utilizzati poi per accedere ai finanziamenti Europei.

Già, perché quando c’è da attribuirsi la paternità dei progetti PNRR sono sempre in prima linea, al contrario, quando c’è da chinare il capo ed ammettere oggi, che forse 3 anni fa circa, sono stati richiesti finanziamenti per ben 5 scuole, senza purtroppo porsi minimamente il problema di dove dislocare gli alunni mentre si effettuavano i lavori, e come traslocare tutti gli arredi e le tecnologie, con quali risorse economiche!!  

Oggi invece si avanzano invece idee e soluzioni in merito. Poi ci sarebbe da capire quali!!

Conseguenza di quanto sopra è che non è presente un solo euro all’interno dei quadri economici allegati ai progetti, che vada a copertura di quanto necessario a sopperire ad eventuali trasferimenti di centinaia di bambini/ragazzi durante l’esecuzione dei lavori. Lavori che in alcuni casi, come quello specifico, risultano decisamente invasivi. 

Oggi che l’attuale Amministrazione si trova di fronte a questa problematica, sottovalutata ma oserei dire ignorata completamente da chi aveva invece l’obbligo di valutare ogni possibile criticità dei progetti, gli stessi fanno la voce grossa e si ergono a paladini, sempre pronti a dispensare soluzioni. 

Meraviglioso veramente!!

Ad oggi 4 dei 5 appalti legati a finanziamenti per interventi sulle scuole sono partiti (addirittura l’intervento previsto alla Scuola materna S. Pietro è già terminato), non senza fatiche. Lavori gestiti in maniera egregia, attraverso un quotidiano e continuo confronto, mantenendo un filo diretto ed una comunicazione costante tra tutte le figure coinvolte nel processo, e per questo ringraziamo alunni, genitori, docenti, collaboratori e dirigenti. Ciò ha permesso di ridurre al minimo i disagi che comunque inevitabilmente ci sono stati; disagi che potevano, anzi dovevano essere previsti in fase di stesura e valutazione dei progetti. 

Quello che lascia perplessi, vista la finalità dell’intervento, da loro stessi individuata, è la quantità di soluzioni che hanno ora (ma non esternate in consiglio), sempre ovviamente a favor di consenso, sapendo benissimo che purtroppo locali adatti a trasferire una scuola, con tutto quello che comporta dal punto di vista normativo, e logistico, sono una rarità nell’ambito del territorio comunale! Ciò è dimostrato anche dalla ricerca di mercato effettuata con procedura di evidenza pubblica, espletata nel mese di Dicembre u.s..

Che poi a ben vedere, rammento che già quando si parlava di mettere in atto un intervento simile alla Scuola L. Fantappiè ci fu un’interrogazione mirata in consiglio e si parlò della possibilità/necessità di trasferire gli studenti di quella scuola in altra sede. Ma le idee arrivano solo oggi.

Sorge il dubbio che si sia aspettato il malcontento per uscire allo scoperto, forse in cerca di consenso.

Se proprio vogliono parlare di scuole, pensino a come le hanno lasciate!!

O dobbiamo ricordare i soffitti della Scuola S. Pietro, i fotovoltaici mai allacciati (ed ora funzionanti) della Grandori e della Egidi, quello non funzionante della Fantappiè e potremo continuare con decine di criticità riscontrate nel pur breve periodo della nostra consiliatura, legate ad incuria e mancata manutenzione. 

In ogni caso ci sentiamo di rassicurarli, sebbene quando hanno presentato i progetti non si siano posti minimamente il problema legato alla logistica ed allo spostamento di centinaia di alunni, da alcuni mesi, non senza fatica, ci stiamo adoperando per sopperire a questa grave lacuna, nostro malgrado ereditata.

L’assessore Aronne, dal canto suo, si sta adoperando anche per poter arginare nel migliore dei modi possibile, compatibilmente con le esigenze del traffico quotidiano, le problematiche legate al transito dei veicoli in quell’area, studiando varie alternative possibili di viabilità lungo viale Trento.

Sottolineiamo che la sicurezza degli alunni e di tutte le persone che operano all’interno degli istituti scolastici è la prima delle nostre priorità e continuamente impieghiamo risorse economiche per far si che le attuali e le future generazioni abbiano un patrimonio scolastico più confortevole, efficiente, accessibile e sicuro.

Chiediamo quindi, in virtù di quanto poc’anzi affermato, in primis ai genitori, ai quali lungi da noi la volontà di creare problematiche all’interno della già complicata vita quotidiana, al personale docente ed ai collaboratori scolastici, di avere pazienza confidando nella massima collaborazione da parte dell’Amministrazione, che cercherà nel limite del possibile di contenere al minimo i disagi, che purtroppo mi rendo conto saranno inevitabili.

Ringraziamo in chiusura la consigliera di opposizione Alessandra Troncarelli e tutto il gruppo consiliare del Pd, per aver avuto sulla questione il giusto approccio, basato sulla condivisione e sulla positività, adoperandosi e favorendo un confronto diretto, onesto e leale, avuto presso gli Uffici Comunali, con molti genitori dei piccoli alunni del plesso scolastico Ellera.

Assessore Stefano Floris

LL.PP.