Fatture inesistenti per 130 milioni, individuate 8 società tra Roma e Viterbo

Fatture inesistenti per 130 milioni, individuate 8 società tra Roma e Viterbo. E’ il bilancio delle investigazioni sviluppate dai finanzieri nel corso degli ultimi due anni. Si tratta di un’articolata attività ispettiva, in materia di contrasto alle frodi Iva nel settore del commercio di prodotti informatici, come riporta il corriere di viterbo.

“Coinvolte 8 società, con sede nel territorio viterbese e in quello romano con riflessi in Emilia Romagna, Lombardia e Campania. Tutte compartecipanti ad un sistema di frode fiscale basato sull’emissione di fatture per operazioni inesistenti, per un valore complessivo di 130 milioni di euro e un’Iva dovuta di quasi 30 milioni di euro”, spiegalo le fiamme gialle in una nota.