Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Domenica scorsa 28 luglio personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini italiani responsabili dei reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Nello specifico, a seguito di chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112, le
Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo sono intervenute in una strada del capoluogo per una richiesta di aiuto da parte di alcuni ragazzi che erano scivolati da un tetto ed erano finiti all’interno di uno stabile.
Giunti sul posto gli operatori notavano immediatamente che i giovani erano in evidente stato di alterazione psicofisica. Non riuscendo a giustificare la loro presenza in quel luogo, si procedeva all’identificazione cui seguiva una perquisizione personale che dava esito positivo.
All’interno degli slip di uno dei due veniva rinvenuta una busta con dentro 12 involucri contenenti sostanza solida dall’aspetto cromatico bianco, mentre nella cerniera del marsupio del secondo veniva rilevata la presenza di 200 euro in contanti. I poliziotti proseguivano poi gli accertamenti presso la struttura ricettiva dove i soggetti avevano dichiarato di alloggiare e lì, nella stanza occupata dentro al cassetto del comodino ubicato al lato del letto, veniva rinvenuto un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle dosi.
La sostanza sequestrata, all’esito del successivo esame qualitativo, risultava essere “Cocaine/ Crack” per un peso complessivo di circa 30 grammi. Ai due indagati, trattenuti presso le camere di sicurezza della locale Questura in attesa della convalida del provvedimento avvenuta nel rito direttissimo di ieri pomeriggio, è stata anche notificata la misura di prevenzione del Divieto di Ritorno nel Comune di Viterbo.