Talete eseguirà domani nuove analisi a Montalto di Castro sulla qualità dell’acqua rifornita attraverso il pozzo Piras, ma “l’ordinanza precauzionale di non potabilità per ora resta in vigore in attesa del nulla osta da parte della Asl”, come riporta il corriere di viterbo.
E’ la sindaca Emanuela Socciarelli, che lo scorso 1° agosto ha emesso un’ordinanza precauzionale e cautelativa di non potabilità dell’acqua, a spiegare le motivazioni che hanno portato all’ordinanza in questione. “Purtroppo a causa di problematiche di ancora non precisata natura – ha spiegato la prima cittadina – abbiamo registrato una drastica diminuzione del flusso idrico, che è passato da 26 a 6 litri al secondo, tanto che ai piani alti di alcune palazzine l’acqua non arrivava. Attraverso l’utilizzo di un’autobotte idonea al trasporto dell’acqua potabile stiamo rifornendo un pozzo di emergenza per fare arrivare la risorsa idrica nella zona di Montalto paese, quella servita dal serbatoio Martinelli. Nei giorni scorsi le prime analisi sulla potabilità dell’acqua da parte del gestore unico hanno registrato valori nella norma”.
Escluse dall’ordinanza di non potabilità, invece, le abitazioni del centro storico, alimentato dalla sorgente “Acquarella”. Domani, come detto, Talete procederà a nuove analisi sulla qualità dell’acqua. “Presumibilmente i risultati delle nuove analisi saranno sovrapponibili alle prime – ha continuato la sindaca Socciarelli – l’ordinanza rimarrà, però, comunque in vigore almeno fino a quando non sarà la Asl a decidere sulla potabilità. Abbiamo sollecitato la società Talete – in qualità di gestore del servizio idrico nella Tuscia a provvedere ad attuare con estrema urgenza tutte le misure necessarie al monitoraggio da parte della competente Asl di Viterbo sulle nuove fonti da inserire nelle reti ai fini idropotabili, relazionando poi sollecitamente in merito a questo comune”.