Falsi permessi di soggiorno a stranieri, perquisizioni anche a Viterbo

Coinvolte anche le province di Viterbo Rieti nell’importante operazione di polizia che ha smantellato una vasta organizzazione finalizzata a procurare falsi permessi di soggiorno a stranieri. Oltre 100 gli agenti di polizia che hanno preso parte all’operazione coordinata su scala nazionale e diretta dalla Procura di Perugia con il supporto delle questure di Roma, Perugia, Frosinone, Macerata, Ascoli Piceno, L’Aquila, Teramo, Viterbo, Rieti, Grosseto e Siena.

Due le persone finite agli arresti domiciliari: un 30enne egiziano e un 32enne del Bangladesh, mentre per un 58enne italiano è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono tutti residenti a Terni. L’accusa nei loro confronti è di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di documenti necessari al rilascio di un titolo di soggiorno e a favorire la permanenza e l’ingresso di stranieri sul territorio nazionale attraverso il cosiddetto “ricongiungimento familiare”. Numerose le perquisizioni compiute dagli agenti anche a Viterbo e a Terni, che hanno riguardato anche altri 25 soggetti.