Acqua, nel Viterbese un’emergenza dietro l’altra

Un ponte di Ferragosto da dimenticare per Talete. Dopo i rubinetti a secco di Montefiascone e il ricorso alle autobotti, i disagi che si protraggono a Civita Castellana da tre settimane per la non potabilità dell’acqua e la mancata erogazione idrica con il ricorso alle cisterne, si sono aggiunte ieri nuove emergenze, come riporta il corriere di viterbo.

Nella fattispecie il cedimento di una condotta a Marina Velka e un guasto all’impianto di Piancastagnaio con ricadute e possibili disagi per oltre una dozzina di comuni dell’Alto Lazio.

La giornata si apre proprio con l’annuncio via social di “un danno nella condotta di Piancastagnaio, importante fonte di approvvigionamento idrico per la provincia”. Un guasto che interessa i comuni di Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Valentano, Latera, Cellere, Piansano, Canino, Arlena di Castro, Onano, Gradoli, Tarquinia, Proceno e perfino Civitavecchia e Sorano nel Grossetano.
Talete assicura che i tecnici hanno subito effettuato una serie di operazioni “attraverso l’attingimento da altre fonti per ridurre al minimo le probabili diminuzioni di pressione”.