Il partito del web a Viterbo accoglie tutti: scapoli, ammogliati, bigami, monogami, politici, politicanti, influencer, influenzabili e così via: basta che abbiano una antipatia congenita ed un complesso di Edipo latente nei confronti della sindaca Chiara Frontini.
Suddetto partito non può non fiancheggiare, ovviamente, il centrodestra cittadino che dovrebbe essere l’alternativa all’amministrazione in carica: ma il problema è che al suo interno si presenta litigioso e disunito, praticamente spaccato in 2 o addirittura in tre e senza candidati primi cittadini possibili.
L’intenzione è quella di cavalcare le iniziative del partito del web e di farne parte, senza elaborare contenuti differenti o programmare iniziative incisive e costruttive. Il nulla, coperto da tonalità di voce alta che servono più a sfogare frustrazioni personali che a creare qualcosa di nuovo con qualche straccio di contenuto inedito.
Tutti nascosti nell’invettiva antigiovane sindaca verso la quale, in quanto prima sindaca di sempre, devono nutrire un gigantesco complesso di edipo.
Una invettiva che ovviamente non preoccupa neanche un minimo la sindaca, già proiettata ad organizzarsi per il secondo mandato.
(vladimiro edipo roccamonfina)