Eccolo il solito partito del web continuare imperterrito a spargere veleni per l’urbe e a cercare in ogni modo di mettere in crisi la giunta Frontini: una campagna d’odio talmente esagerata e maldestra che sta iniziando a rafforzare la maggioranza in carica.
Sale tra i cittadini la consapevolezza che se si facesse informazione o socialnetworking seriamente non ci potrebbero essere infiniti attacchi al giorno verso palazzo dei priori, anche per le questioni più insignificanti e pretestuose.
Il partito del web nel suo nichilismo da provincia depressa (immaginate non ci fosse suddetto partito come si vivrebbe meglio in città, quante tensioni create ad hoc potrebbero essere evitate, come salirebbe il livello del confronto maggioranza opposizione fomentato dai soliti noti), supera ogni giorno il limite della decenza.
In questa città purtroppo ci sono i fomentatori seriali che riversano su tutta la popolazione le loro frustrazioni da indefinibili manipolatori del sistema, inseguendo soddisfazioni unicamente personali.
Se ancora allignano sul territorio vuol dire che purtroppo il cammino per uscire dall’ultrapaese litigioso, arretrato e perfidamente pettegolo è ancora lungo: la Frontini sta provando ad accelerare guadagnando però i rancori rafforzati degli immobilisti di periferia che solo alimentando odio riescono a sopravvivere, indegnamente.
Povera città, ma forse in troppi sono causa del loro stesso male, l’inedia invidiosa.
(billy cosimo spezzafavilla)