Un incontro cordiale all’insegna della collaborazione e di significativi progetti futuri in campo economico. E’ quello che si è tenuto a palazzo dei Priori tra la sindaca di Viterbo Chiara Frontini ed il Capo del Consolato Generale di Romania a Roma Marian Popescu. “E’ stato un colloquio finalizzato a migliorare i già buoni rapporti tra la città di Viterbo e la folta comunità rumena che vive qui-ha spiegato Frontini-sono stati affrontati i temi relativi alle situazioni di criticità che possono riguardare i cittadini rumeni di Viterbo.
Il Comune è molto vicino a questa comunità e concediamo ogni anno il nostro patrocinio alla festa nazionale rumena oltre ad aver conferito la delega ai rapporti con questa comunità ad un consigliere comunale. Anche la relazione con il rappresentanti della Chiesa ortodossa è molto positiva e proficua”. Diversi cittadini rumeni sono seguiti dai Servizi sociali per quanto riguarda il diritto alla casa e molti di loro sono tra coloro che sono in attesa di un alloggio pubblico.
La sindaca ed il rappresentante diplomatico hanno anche messo in campo dei progetti per favorire le comunicazioni tra il Comune e le autorità rumene che riguardano i minori bisognosi di tutela e i cittadini con fragilità.
Tra novembre e dicembre i cittadini rumeni saranno chiamati alle elezioni presidenziali e parlamentari rumene ed il Comune ha messo a disposizione i locali del Centro polivalente del Sacrario per l’allestimento dei seggi elettorali.
Il Capo del Consolato Popescu, a cui la sindaca ha fatto omaggio del disegno originale in copia limitata della Macchina di Santa Rosa “Dies natalis”, ha espresso la volontà di intensificare la collaborazione e l’integrazione della popolazione rumena con quella viterbese, soprattutto per quanto riguarda i minori in difficoltà ed altre situazioni di possibile emergenza sociale, ma ha avanzato idee anche sul versante delle collaborazioni economiche e culturali.
“Sarà presto a Viterbo per una visita uf iciale il Console del nostro Paese e la nostra proposta è quella di organizzare un forum economico insieme ai rappresentanti del mondo imprenditoriale della Tuscia per af rontare progetti di scambio ed occasioni di collaborazione che riguardino anche possibili gemellaggi tra le zone termali della Romania e Viterbo”.
La sindaca ed il Console generale si sono lasciati con il reciproco impegno di dare preso corpo alla comune volontà di sviluppare concrete intese future, coinvolgendo anche i rappresentanti della società viterbese.
Nel Comune di Viterbo, si contano poco meno di duemila cittadini rumeni mentre in
provincia il loro numero si aggira intorno alle 12200 persone.