Scorie  nucleari nel Lazio, Micci-Bartolacci (Lega): “Il nostro partito ha sempre detto no”

Scorie nucleari nel Lazio: “Anche quella della Lega è una posizione chiara, diciamo assolutamente no a questa prospettiva sui nostri territori, soprattutto nella Tuscia, dove il conto è già stato pagato”. Lo dichiara la capogruppo al consiglio regionale del Lazio, Laura Cartaginese, a seguito delle affermazioni rese da Francesco Rocca sull’argomento.  “Non se ne parla”, ha detto il governatore del Lazio riguardo alla prospettiva che la regione ospiti siti di stoccaggio di materiale nucleare, la cui localizzazione si concentrerebbe nel viterbese. Un territorio, ha riconosciuto lo stesso Rocca, “che ha già pagato un prezzo altissimo. Abbandonato dalla giunta Zingaretti. L’unica discarica presente è quella di Viterbo”. Parole che rinfrancano i vertici locali della Lega. “La nostra capogruppo in consiglio regionale – commenta il segretario provinciale di Viterbo, Andrea Micci – sarà al nostro fianco in una battaglia che la Lega combatte convintamente da tempo, senza derive ideologiche o inutili slogan, ma operando fattivamente con gli strumenti a disposizione, come dimostra l’attività del nostro sindaco di Tuscania, Fabio Bartolacci”, continua Micci. “Le parole del presidente Francesco Rocca al riguardo, ci confortano, perché facendo squadra con i diversi livelli istituzionali, la nostra azione a difesa del territorio sarà ancora più salda ed efficace – prosegue il segretario provinciale -. Il pericolo è serio e grave, una minaccia, a nostro avviso, al nostro paesaggio naturale che è anche una fonte insostituibile e preziosa per la nostra economia, basata sull’agricoltura e sul turismo. Questa è una lotta in cui la Lega non arretrerà di un millimetro. Oggi, pertanto, plaudiamo alle parole di Rocca, segno di consapevolezza e attenzione verso il contesto specifico viterbese”, conclude Andrea Micci. Così anche il vice segretario, Fabio Bartolacci, e sindaco di Tuscania: “Siamo stati tra i primi a dirci assolutamente contrari al deposito di scorie nel nostro Comune che, peraltro, è anche quello dove sono state individuate più aree idonee. Come sindaco e, anche esponente della Lega – continua Bartolacci –  sono doppiamente contrario a queste scelte. Dobbiamo lavorare tenacemente tutti insieme per far sì che tutto ciò venga scongiurato. Discorso che vale non solo per Tuscania, ma per tutto il comprensorio: Canino, Arlena, Piansano, Tessennano, Montalto, che sono i confini della nostra città”, conclude Bartolacci”.