Di ottima famiglia partenopea, Umberto Di Fusco è stato per decenni uno dei più apprezzati e stimati dirigenti di polizia nazionali: entrato in politica con l’avvento del tornado Frontini, è già uno dei punti di riferimento imprescindibili della lista civica Viterbo 20 20.
Uomo delle istituzioni posato, ma determinato, Di Fusco ha rinunciato a nomine da assessore o da capogruppo del movimento per dedicarsi ad un ruolo che gli è particolarmente congeniale, il consigliere ed il tutor di una nuova generazione di “civici” motivata e lontana anni luce dai giochi della vecchia politica.
L’ex dirigente di Polizia sa come rendersi utile all’interno di Viterbo 20 20, la sua supervisione è molto richiesta e finisce per essere un valido aiuto per chi si è avvicinato alla politica solo in occasione delle ultime comunali.
Di lui colpisce l’ampio spettro di valutazioni in ogni campo, l’elegante capacità di tessere relazioni e curare rapporti, l’estrema disponibilità e cortesia a livello di comunicazione con cittadini e mass media.
Un personaggio di notevole spessore umano e professionale che, dopo il suo ingresso in politica, è diventato subito essenziale per il panorama politico-istituzionale cittadino.
(p.b.)