Sembra non avere fine la scia di infortuni e morti bianche che da alcuni giorni sta funestando la Tuscia, come riporta il corriere di viterbo. E’ di ieri il terzo incidente sul lavoro – operaio gravemente ferito a Castel Sant’Elia – a due giorni dalle morti del camionista di Arezzo, il 51enne Domenico Capacci, schiacciato da un carico di finestre che doveva consegnare a Grotte di Castro, e dell’agricoltore 86enne Antonio Purchiaroni, travolto dal trattore nelle campagne di Vasanello.
Dovrebbe cavarsela, invece, il 40enne marocchino che ieri mattina è stato travolto dalla sponda di un camion. L’incidente si è verificato intorno alle 11 in un’azienda in località La Chiusa, appena fuori il centro abitato del paese della Bassa Tuscia. Secondo la ricostruzione, l’operaio stava scaricando materiale del camion quando, per cause in corso di accertamento, la pedana che cinge il rimorchio avrebbe ceduto improvvisamente finendo per schiacciare l’operaio tra il serbatoio e la sponda del mezzo pesante.