Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche del militare scomparso nel lago di Bolsena. Il corpo è stato ritrovato alle 4 di stanotte e recuperato alle prime luci dell’alba dai sommozzatori dei vigili del fuoco arrivati ieri da Firenze con il supporto dei colleghi viterbesi, come riporta il corriere di viterbo.
I soccorritori hanno individuato il corpo del militare a una profondità di circa 24 metri nell’area dove ieri si stavano svolgendo le operazioni di addestramento dell’Aves.
Sembra che il militare facesse parte degli operatori del comparto Forze per Operazioni Speciali del 185esimo reparto acquisitori obiettivi di Livorno.
L’allarme è scattato ieri nel primo pomeriggio. Secondo le ricostruzioni, il militare dell’esercito è scomparso nelle acque di fronte Capodimonte durante un’esercitazione che consisteva nella simulazione di salvataggio con l’elicottero. Dopo essersi lanciato in acqua, il militare non è più riemerso.
Le ricerche sono scattate immediatamente e hanno visto in campo con i mezzi acquatici i vigili del fuoco di Viterbo e del distaccamento di Gradoli, due elicotteri dell’Aves, impegnati nella perlustrazione a bassa quota della zona di Bisenzio (la strada di accesso è rimasta chiusa per tutte le operazioni), i carabinieri di Capodimonte e di Montefiascone, in azione con una motovedetta che ha battuto il lago in lungo e in largo, un’ambulanza e un’automedica del 118 e alcuni sommozzatori.