Tarquinia,  donna travolta da un’auto, aperta inchiesta per omicidio stradale

Il pubblico ministero della Procura di Civitavecchia, Martina Frattin, titolare del procedimento penale per il reato di omicidio stradale avvenuto per il tragico incidente costato la vita a Maria Antonia Lari (nella foto) ha iscritto nel registro degli indagati l’automobilista che la mattina di sabato, a Tarquinia, ha inopinatamente travolto e ucciso la cinquantanovenne del posto mentre stava attraversando a piedi la strada, la Vecchia Aurelia, all’ingresso della città, dopo aver fatto la spesa: si tratta di G. D. R., 49 anni, anche lui residente a Tarquinia che, stando alle testimonianze, avrebbe investito l’incolpevole vittima con una scriteriata manovra in retromarcia in uscita da un’area a parcheggio.

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Il sostituto procuratore ha altresì disposto l’autopsia sulla salma per confermare che il decesso sia stato dovuto esclusivamente ai gravissimi politraumi riportati dalla signora Lari prima nell’impatto con la vettura e poi nella rovinosa caduta sull’asfalto. L’incarico sarà conferito domani, alle ore 9, negli uffici della Procura di Civitavecchia alla dottoressa Benedetta Baldari dell’istituto di Medicina Llgale dell’Università La Sapienza di Roma, dove poi il consulente tecnico del pm procederà con l’esame a partire dalle ore 15 della stessa giornata.

Alle operazioni peritali parteciperà quale medico legale per la parte offesa anche il dottor Antonio Grande, messo a disposizione da Studio3a-Valore spa., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’area Manager per il Lazio, Matteo Cesarini, si sono affidati i familiari della vittima per fare piena luce sui tragici fatti e per ottenere giustizia, in collaborazione con l’avvocato Alessandro Giuseppe Maruccio del foro di Civitavecchia: Maria Antonia Lari ha lasciato in un dolore immenso il marito, due figli, una nipotina a cui era legatissima e un fratello. (il corriere di viterbo).