Apprendo dai mezzi di informazione on-line e cartacei, che il dottor Zucchi recentemente con impostazione piuttosto polemica, e non è una novità, ha inviato una missiva alla nostra Sindaca ed all’Assessore Aronne, mettendo in evidenza quelle che considera criticità, sbagliando a mio parere l’impostazione, il tono assolutamente sopra le righe, nonché i tempi.
Mi permetto di intromettermi nel discorso, visto che mi sento coinvolto in prima persona in alcune sue affermazioni/osservazioni, in quanto sono onorato ed orgoglioso di rivestire all’interno dell’Amministrazione attualmente
al governo della nostra bella Città, la carica di assessore ai Lavori Pubblici e quindi come Lei ben saprà, avendo avuto trascorsi similari in una passata consiliatura, il mio assessorato si occupa della manutenzione e del rifacimento del manto stradale, preoccupandosi proprio della cura di quei 400 Km di strade da Lei citate nella lamentosa paternale evidenziandone addirittura lo sfaldamento.
Sebbene 15 Km di strade asfaltate, con rimozione sia del tappetino di usura che dello spessore del binder, ossia di un pacchetto mediamente avente uno spessore complessivo medio di oltre 10 cm, possono sembrare pochi rispetto
all’enorme tessuto stradale di competenza del nostro territorio comunale, vorrei farle però osservare, che oltre alla buona volontà, sulla quale credo che nessuno possa avanzare dubbi o riserve, questa Amministrazione ha investito nell’ultimo anno ben 7.5 milioni di euro su un progetto per le asfaltature, che ha fortemente voluto. Una cifra importante, che mai è
ricordata a memoria d’uomo. Appare evidente quindi, che come annunciato in campagna elettorale, la Giunta Frontini ha investito enormi risorse per mettere in sicurezza buona parte della viabilità principale e parte di quella secondaria e altri interventi sono in programmazione per il prossimo anno sia in città che nelle Frazioni, a testimonianza che si sta andando in una direzione esattamente opposta a quella che Li tenta di evidenziare.
Stiamo correndo ai ripari proprio in quei tratti stradali, dove l’asfalto si sta “sbriciolando”, per diverse cause, prima fra tutte l’età oramai avanzata degli asfalti di buona parte delle nostre strade, a seguire annovererei la mancata manutenzione che si è perpetrata negli anni, un po’ per trascuratezza un po’ forse per mancanza di risorse adeguate o perché le stesse sono state utilizzate in altri ambiti, contrariamente a quanto sta facendo la Giunta Frontini, tutte condizioni che immancabilmente hanno contribuito a far raggiungere a molti tratti stradali, status di sicurezza veramente al limite. Oggi
dopo circa due anni e mezzo dall’insediamento di questa Amministrazione, le condizioni delle strade sono decisamente migliorate e mi sorprende che proprio adesso, nonostante le enormi risorse investite e l’evidente miglioramento della situazione generale della viabilità cittadina, Lei esordisca sull’argomento, criticando in maniera a mio parere inopportuna, imponendo una forzatura fuori luogo su una tematica, quale quella delle asfaltature, della quale tutto possiamo dire tranne che non sia stata attenzionata da questa Amministrazione. È evidente che i margini di miglioramento sono decisamente ampi, e necessiterebbero capitali enormi, oltre le possibilità di indebitamento del nostro Comune, per far si che si raggiunga quella perfezione che Lei sogna e che sognava forse anche quando fu investito della carica di Assessore in una passata Amministrazione e che nonostante tutto è rimasto comunque un sogno. Mi duole dirlo, ma parte dell’asfalto che
si sta sfaldando è riconducibile proprio a quell’epoca.
Vorrei ora soffermarmi anche sull’argomento parcheggi. Leggo che è molto contrariato anche su questo argomento, segnalando la mancanza di parcheggi e sottolineando la difficoltà nel trovare gli stessi in città. Questa cosa mi sbalordisce, in quanto avendo per esempio sott’occhio cosa accade quotidianamente al parcheggio di Piazza Martiri d’Ungheria, dove un display digitale indica la quantità di posti liberi al suo interno, posso assicurarle che quel parcheggio, in genere molto utilizzato dall’utenza, risulta completamente pieno solo in particolari occasioni durante l’arco dell’anno, a significare che in qualsiasi momento della giornata si ha la possibilità di parcheggiare in pochi minuti, ed in centro città.
Sono certo che il ruolo che attualmente riveste, lo porterà a viaggiare lungo tutta la penisola, ed a frequentare centri storici di moltissime città. A questo punto vorrei che rispondesse, citando quali sono i capoluoghi di provincia,
il dottor Zucchi è riuscito a parcheggiare in centro storico, con posti auto gratuiti; ma mi accontenterei anche di qualche località dove in pieno centro storico si può parcheggiare per un arco temporale che va dalle 8:00 alle 20:00 a soli 9 €
(per esempio a Siena ha un costo di 35 €. 25 € se si risiede in struttura turistica). Si potrà poi discutere su agevolazioni tariffarie legate alla residenza, al tempo di permanenza, o alla fruizione degli esercizi commerciali ubicati nel cuore della città, ma nei centri storici i parcheggi sono a pagamento in tutta la penisola. Mi sorprende anche l’affermazione relativa al
fatto che questa Amministrazione non sta pensando alla realizzazione di un parcheggio interrato al centro. Si è forse confrontato con la Sindaca o con il sottoscritto su questo argomento? A me non risulta! Se si riferisce poi alla
mancata realizzazione di quello che era previsto sotto Piazza Martiri d’Ungheria, spero che convenga con la noi, che sarebbe stata una spesa oltre che eccessiva, anche inutile, visto il progetto agli atti e che non avrebbe apportato un solo posto auto in più, oltre a quelli già presenti a raso in quell’area, ma anzi a conti fatti ne avrebbe forse tolti diverse decine,
pensando alle aree di transito e manovra sotterranee. In sostituzione di quel progetto, l’assessore Aronne, ha messo a terra due nuovi parcheggi a raso, oltre alla riqualificazione di altri, compreso quello adiacente al Tribunale, su Via Falcone e Borsellino.
In relazione alla creazione di piste ciclabili, che vedranno a breve uno sviluppo di oltre 10 Km, mi verrebbe da dire che è inevitabile che si venga a creare qualche disagio, inteso come perdita di alcuni posti auto, quando si
realizzano percorsi che si snodano all’interno di un tessuto urbano consolidato. In realtà lungo Via Faul la creazione della pista ciclabile ha consentito la creazione di circa 60 posti auto gratuiti a servizio del centro storico. Associare poi le soste selvagge alla presenza delle piste ciclabili, appare senza dubbio inopportuno. Sarebbe forse il caso di soffermarsi sulla
educazione e sul senso civico dei nostri automobilisti.
Finalmente gli amanti delle due ruote potranno godere di corsie preferenziali. Con l’utilizzo poi oggi di biciclette fornite di pedalata assistita, sempre più diffuse anche tra i giovani, si potrà affrontare la morfologia certamente poco
favorevole della nostra Città. Inoltre la creazione di bike sharing ubicati in punti strategici della città permetteranno a chiunque di usufruire dei percorsi dedicati e di muoversi con costi minimi in tutto il tessuto urbano.
Concordo su una cosa comunque. Va sicuramente rafforzata l’attenzione sulla segnaletica, sia quella orizzontale, in modo particolare va rivisto almeno il 70% degli attraversamenti pedonali, sia quella verticale, togliendo parte della segnaletica vetusta e/o danneggiata e sostituendo la stessa con segnali moderni e più visibili.
Salvaguardare la salute dei cittadini e mantenere sempre alta la qualità dell’aria, cercando di far confluire sempre meno auto all’interno della cinta muraria. Aumentare le zone verdi e far crescere in maniera esponenziale il numero di alberi all’intorno della nostra città, nei quartieri limitrofi, dove sicuramente lo spazio non manca e se possibile anche in centro. Questa cosa a volte può avvenire anche a scapito di qualche posto auto, ma sicuramente ne guadagneremmo in salute.
Stefano Floris, Assessore LL.PP. Comune di Viterbo