Era originaria di Nepi, la donna di 66 anni morta in Friuli Venezia Giulia a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio. Patrizia Pontani, residente a Pordenone con il marito Maurizio Chisciotti, aveva scelto di trascorrere le festività nella loro casa a Forni di Sopra, piccolo paese in provincia di Udine. Con loro anche la figlia Laura, 28 anni, residente a Montemurlo, in provincia di Prato, che aveva deciso di raggiungere i genitori per Natale, come riporta il corriere di viterbo.
.La tragedia si è consumata nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, quando la ragazza ha cominciato a inviare dei messaggi preoccupanti al fidanzato, lamentando malesseri come conati di vomito e sintomi di perdita di conoscenza. Dopo la chiamata al numero unico di emergenza, la giovane è stata contattata dai soccorritori e convinta ad uscire all’esterno dell’abitazione. Squillava già a vuoto invece il telefono dei genitori, portati all’esterno privi di coscienza dai vicini di casa. Per Patrizia non c’è stato nulla da fare: è morta poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Il marito, invece, è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni, mentre la figlia è stata ricoverata in prognosi riservata, pur senza danni permanenti.