Allarme furti, il questore: “Territorio vasto, difficile contrastare il fenomeno”

I furti? Si fa quel che si può, dice in sintesi il questore, Luigi Silipo, quando nella conferenza stampa d’inizio anno gli viene chiesto dei recenti episodi a San Martino e non solo. Certo, riconosce, c’è stata “una concentrazione di episodi”, e si tratta di un tema “che viene affrontato quotidianamente con le pattuglie e i sede di comitato”, come riporta il corriere di viterbo.

Il questore assicura che “la collaborazione per contrastare questo reato è massima”, anche se – riconosce – “non è facile perché il territorio è vasto”. È stato comunque “stabilito un piano e nella provincia c’è il coinvolgimento della polizia stradale e ferroviaria; sono stati fatti alcuni arresti, controlli, denunce, individuati arnesi atti allo scasso. E sono stati emessi provvedimenti di divieto di ritorno a Viterbo”. Provvedimenti che, come egli stesso riconosce, possono essere anche disattesi. Però, sostiene, “quando si intraprende una strada bisogna percorrerla. Poi se tornano c’è la denuncia, arrivano le condanne”.

Fondamentale, aggiunge, “è la collaborazione dei cittadini, che però – ammonisce – non devono farsi giustizia da soli”.
Un tema che torna, quello della vicinanza ai cittadini, in molte delle considerazioni che il questore svolge a mo’ di rendiconto del suo primo semestre in città. “Abbiamo fatto iniziative che hanno trovato il consenso della gente”, come quelle nelle scuole contro la violenza di genere o come il camper messo nella piazza del Comune durante le feste: “Siamo stati un punto di riferimento in giornate particolari, abbiamo reso un servizio alla popolazione che forse è servito anche come deterrenza visto che può aver dissuaso qualche scippatore”.