Viterbo, Il centro storico è in svendita ma gli acquirenti girano a largo

Viterbo è bella ma trascurata. Non serviva Calenda per accorgersene, ma la delusione del segretario di Azione manifestata in occasione della visita fatta domenica scorsa riaccende il dibattito sull’effettivo stato di degrado ed abbandono in cui versa soprattutto il centro storico. Dove sono tanti gli spazi vuoti, privati di vitalità e lasciati in mano all’incuria e alla sciatteria, come segnala il corriere di viterbo.

In questo contesto, sfogliando le offerte delle agenzie immobiliari capita sempre più spesso d’imbattersi in veri e propri gioielli di architettura, che, nonostante si trovino sul mercato da diversi anni, nessuno sembra volere. E’ il caso di villa Brannetti. La storica dimora vicina a Pratogiardino è stata vandalizzata l’anno scorso, ma resta una delle abitazioni storiche più belle di tutta la provincia e non solo.
L’elenco è lunghissimo e al suo interno c’è spazio anche per la torre Scacciaricci, che insieme a quella di piazza del Fosso (convertita in abitazione) è il simbolo di San Pellegrino. Il prezzo fissato è di un milione e 800 mila euro. “L’immobile – si legge nella descrizione – nella sua altezza è suddiviso in nove piani. Alla base include un grazioso appartamento ora adibito a b&b con la possibilità di essere ampliato. Da notare la rarità di un garage di proprietà”.

Da una parte all’altra del centro storico, un altro simbolo della Viterbo che fu è l’ex caserma Giulioli di piazza della Rocca. Il Comune sta pensando di acquisirla ma è tutto in stand-by e così l’annuncio rivolto ai privati è ancora valido: per aggiudicarsi questo enorme stabile risalente al 1700 e composto da tre piani più seminterrato per un totale di 4421 metri quadri coperti, ed un giardino di 1119 con annesso parcheggio, “bastano” 2 milioni e 970 mila euro.