Viterbo, aggredisce medici, infermieri e agenti al pronto soccorso, a processo un 38enne albanese

“Aggredì verbalmente e fisicamente il personale medico e infermieristico, mettendo a soqquadro il pronto soccorso”. Così ha esordito ieri in aula, davanti al giudice monocratico del tribunale di Viterbo, una dirigente dell’ospedale di Belcolle, chiamata a testimoniare al processo a carico di un 38enne d’origine albanese, accusato di oltraggio, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e di interruzione di pubblico servizio, come riporta il corriere di viterbo.

I fatti risalgono alla notte tra il 14 e il 15 giugno 2018, quando il ragazzo in preda ai fumi dell’alcol avrebbe dato in escandescenze mentre si trovava nella sala di attesa per accertamenti, in seguito a un incidente stradale. “Durante il turno notturno dei collaboratori mi avvisarono di aver sollecitato l’intervento della polizia, in quanto un paziente aveva aggredito degli infermieri – ha proseguito la dottoressa -. Quando mi avvicinai al triage vidi che questo ragazzo stava insultando un infermiere e in precedenza aveva buttato cartelle e altri documenti, tutti sparsi sul pavimento. All’arrivo degli agenti sembrava che si fosse calmato, ma invece inveì anche contro di loro”.