Cepparotti (Lega): “La sindaca Frontini ignora le esigenze delle associazioni locali”

Noon si perde occasione di complimentarsi con le Associazioni locali in ogni momento, per aver organizzato eventi volti a promuovere il territorio e le loro tradizioni, poi, però, se andiamo a vedere, questa amministrazione civica assume scelte che non incontrano le esigenze di queste realtà. Mi riferisco, in particolare, al rischio che molte di esse vengano escluse dalla fruizione dei beni comunali, luoghi indispensabili per potersi incontrare, confrontarsi, dialogare al fine di sviluppare progetti, portare avanti iniziative e tradizioni de territorio.

Ci preoccupa molto quella che ogni giorno appare sempre più un’ evidenza, e cioè che associazioni e cittadini non siano il primo pensiero di questa amministrazione senza prospettive, né lungimiranza. per non parlare della tanto sbandierata condivisione in campagna elettorale ben presto evaporata una volta al timone di Palazzo dei Priori, imponendo quotidianamente decisioni prese dall’alto, non solo senza coinvolgere la città ma a volte andando anche contro ciò che la stessa chiede.

Sono partiti gli interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, un progetto di oltre 2 milioni di euro che fa seguito al D.P.C.M. del 15 ottobre 2015, convenzionato nel 2021, per i quali diverse amministrazioni si sono adoperate ottenendo i fondi necessari al rilancio e al recupero  delle aree “Degradate” di Bagnaia.

Un finanziamento importante per il Borgo Medievale che punta alla riqualificazione di Valle Pierina, Palazzo ex-istituto scolastico,  Palazzo Gallo, Torre Civica, Palazzo ex-circoscrizione, arredo urbano.

Ad oggi, però, dobbiamo constatare che le scelte politiche fatte da quando questa Amministrazione si è insediata hanno solo penalizzato il territorio.

La prima scelta discutibile è stata quella di spostare gran parte dei fondi destinati all’ex Istituto scolastico “550512,71€” quasi interamente su Palazzo Gallo, lasciando solo una piccola somma sulla ex-scuola che la renderà inutilizzabile ancora per molto tempo.

Successivamente è stato comunicato al Centro Polivalente che operava nella ex-circoscrizione che i locali del piano terra sarebbero stati tolti dalla loro disponibilità per destinarli ad altri usi. Decisione che dopo vari incontri ci auguriamo essere stata rivalutata. 

Altra scelta che ci lascia perplessi è quella di un arredo urbano poco adeguato ad un borgo medievale e ancora la rimozione dei lastroni storici in peperino. 

C’è poi la recente scelta di destinare Palazzo Gallo a sede decentrata del Conservatorio di Terni, quando, invece, fino ad ora si era parlato di ospitarci i beni culturali o di farne un museo da inserire nel percorso turistico insieme a Villa Lante, la Torre civica e il Borgo Medievale. In tal senso erano già stati portati gli affreschi seicenteschi donati da Fondazione Carivit e restaurati i soffitti affrescati con la collaborazione dell’ Università dei beni culturali della Tuscia.

In tutto questo contesto, che vede la grande quantità di fondi lasciati dalle precedenti amministrazioni per la riqualificazione dei beni comunali, s’inserisce la prospettiva di lasciare a breve le Associazioni senza alcun immobile per svolgere le proprie attività.

Rivolgiamo, dunque, un ultimo appello agli Amministratori del Comune di Viterbo, di mettere i cittadini e le associazioni al primo posto prima di compiere ulteriori scelte inadeguate. —

Elisa Cepparotti

Coord. Comunale

Lega Salvini Viterbo