Cos’è la destra, cos’è la sinistra cantava Gaber ed in effetti la canzone potrebbe scorrere in sottofondo in tutte le sezioni dei partiti viterbesi, visto che è molto difficile ormai distinguerli in alcuni casi l’uno dall’altro. Il pd si è spaccato e i fioroniani sono tutti approdati alla lista civica Per il bene comune guidata da Luisa Ciambella che sembra ormai molto più vicina al centrodestra che al centro sinistra: l’ex Forza Italia Elpidio Micci, approdato ad una lista di csx (stranamente) pro-Troncarelli che prima si allontana e piano piano sembra voler tornare a casa; l’altro consigliere Amodio che, abbandonati i democrats, raggiunge il suddetto Micci nel gruppo misto. Una gran confusione, non c’è che dire, e la grande novità di un Peppe Fioroni che, nel rifare il centro, diventa un valore aggiunto per il centrodestra viterbese anche in previsione dei prossimi appuntamenti amministrativi provinciali.
A questo punto la lista civica Viterbo 20 20 dimostra di aver capito in tempo i giochi e di aver anticipato i tempi, creando un movimento che superava il concetto di destra e sinistra, a differenza della sciolta formazione di Filippo Rossi che, nell’andare oltre gli schieramenti a parole si era trovato vicinissimo e contiguo alla sinistra.
Invece, questo è oggettivo, Viterbo 20 20 va avanti in maniera del tutto post ideologica continuando ad essere distante da entrambi gli schieramenti con una sindaca che, definita da sempre almeno originariamente di destra, non mostra invece appartenenze, anzi sembra più vicina ad un moderatismo liberale che ad un polo conservatore. Una Frontini attaccata soprattutto da destra come se il bacino elettorale fosse lo stesso, ma è dato saperlo al momento? No, per niente.
Molto dipenderà dal prossimo congresso provinciale Pd, se si terrà, una riconciliazione dei sostenitori di Bonaccini e della Schlein potrebbe riaggregare e dare una linea identitaria precisa ad un partito più che altro dilaniato costantemente da crisi interne da molto tempo a questa parte.
E poi l’unico elemento di novità da destra sarà la nuova intesa con Fioroni ed un nuovo patto elettorale o qualcosa di più esteso, magari una progettualità diversa per la città?
Quien sabe, certo che cosa è la destra, cos’è la sinistra nella vetus urbs niuno sa.
(pa.bo)