Omicidio Bramucci, giallo sull’arma e il terzo sicario

Omicidio Bramucci, per completare il quadro mancano all’appello tre tasselli fondamentali. come scrive il corriere di Viterbo: il tesoretto della vittima, l’arma del delitto e il terzo componente del gruppo di fuoco che assassinò il 58enne il 7 agosto del 2022.

Relativamente al presunto tesoretto che Salvatore Bramucci avrebbe accumulato e nascosto, tutti in famiglia ne sarebbero stati a conoscenza, anche i suoceri, ovvero i genitori delle sorelle Bacchio. In un’audizione il padre a proposito del “tesoretto” aveva spiegato parlando al plurale: “Ero al corrente che nascondevano soldi contanti nella proprietà, utilizzando tubi idraulici per occultarvi all’interno del denaro. Parecchi anni fa Salvatore mi chiamò per chiedermi una mano per scavare una buca dietro al capannone; in particolare, mi indicava un punto sotto il muro presente a ridosso del canile, dove ho scavato una buca, dove so che ha poi nascosto del denaro, ma a me non ha fatto vedere nulla. Non so neanche la cifra esatta”. Racconto confermato anche dalla moglie.