Nonno accusato di abusi sessuali sulla nipote 13enne. Un 70enne viterbese è comparso davanti al gup Giacomo Autizi. Rischia di essere rinviato a giudizio per violenza sessuale.
La vicenda risale a qualche anno fa, quando in un tema scritto in classe la ragazzina rivelò le violenze patite dal nonno. “Mi dà fastidio se mi tocca, non voglio più andarci da lui”. Dal racconto della vittima emerse che le violenze si sarebbero verificate quando la piccola si fermava a dormire a casa del nonno. I docenti della 13enne segnalarono il caso in procura che aprì un’indagine per violenza sessuale coordinata dal pm Paola Conti.
Allo stesso tempo, il disagio della giovanissima era stato notato anche dai familiari della ragazzina che pertanto decisero di non portarla più dal nonno per tutelarla.
Nel frattempo la vittima, oggi più grande, è stata ascoltata dal personale della polizia e da psicologi. Le sue dichiarazioni rimangono il perno più consistente delle accuse mosse a carico del nonno, in mancanza di altre prove a sostegno. Infatti, nel corso dell’udienza preliminare, diversi specialisti hanno esposto pareri contrastanti relativamente all’attendibilità dell’adolescente, a differenza dello psicologo consulente della famiglia, il quale ha ritenuto che il modo in cui la giovane percepisce la realtà sia privo di alterazioni.