Accusato di aver preso a bastonate l’ex cognato, si difende in aula 60enne

Si difende in aula un 60enne accusato di aver preso a bastonate l’ex cognato al culmine di una lite avvenuta il 29 settembre 2019.

Il 60enne fu denunciato dal cognato, il quale non si è costituito parte civile nel procedimento, ma risulta soltanto parte offesa. Secondo la tesi dell’uomo, finito sul banco degli imputati davanti al giudice Ilaria Inghilleri, il cognato avrebbe tentato di diventare amministratore di sostegno del suocero novantenne.

“Ho una disabilità accertata del 67%”, ha esordito ieri l’imputato, rispondendo alle domande del suo legale, l’avvocato Giuliano Migliorati, il quale ha invitato il proprio assistito a scendere nei dettagli e ad approfondire le dinamiche familiari. “Per le patologie che ho non posso lavorare e fare sforzi – ha proseguito il 60enne-. L’uomo che mi accusa è mio cognato, marito di mia sorella deceduta nel 2017. Viviamo a pochi metri di distanza e nella stessa strada risiedono anche altri parenti. Dalla morte di mia sorella lui non ha più voluto avere rapporti con noi. Quindi ci ignoriamo da anni. Anche nei riguardi di una zia che abita accanto a lui è stato sempre sgradevole. Le faceva dispetti in continuazione. Quando per esempio lei stendeva la biancheria lui si metteva a fare dei lavori alzando polvere”.