Lago di Vico inquinato, la Regione chiede a Talete piano di intervento

“La sentenza del Consiglio di Stato, che ha accolto i ricorsi presentati dalle associazioni ClientEarth e Lipu in merito alle acque inquinate del lago di Vico, è una svolta positiva. Ora, finalmente, si farà chiarezza e si dovrà risolvere il problema alla radice, senza passare più per interventi tampone”. Lo dice Salvatore Genova, amministratore unico di Talete, commentando quanto deciso dal Consiglio di Stato a il corriere di viterbo.

I giudici hanno in definitiva stabilito che la Regione ha 60 giorni di tempo per esercitare i poteri sostitutivi nei confronti di Talete e dei comuni di Ronciglione e Caprarola.