Al via gli appuntamenti di danza del Teatro dell’Unione

Al via gli appuntamenti di danza al Teatro dell’Unione. Quattro eventi tra ottobre e dicembre per
riscrivere geometrie del corpo e delineare altri approcci alla scrittura coreografica. Gli spettacoli, frutto
della collaborazione tra il Comune di Viterbo e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC
– Ministero della Cultura e Regione Lazio, avranno inizio questa settimana. Si comincia il 27 ottobre ore 21
con If there is no sun, creazione dell’artista visivo e regista teatrale romano Luca Brinchi insieme alla cantante e
beatmaker italiana di origine liberiana Karima 2G aka Anna Maria Gehnyei e alla performer e coreografa pugliese
Irene Russolillo. La creazione porta sul palcoscenico i danzatori senegalesi Antoine Danfa e Mapathe Sakho e il
performer tunisino Ilyes Triki, insieme a Karima DueG e Irene Russolillo, per provare a condividere sogni e desideri
legati ai luoghi e alle persone che fanno parte di un viaggio lungo il quale si aprono crepe nelle lingue a parlare di
Africa ed Europa, di corpi-territori e confini che opprimono.


Gruppo Nanou torna a lavorare nella dimensione del solo coreografico per approfondire il proprio
linguaggio, incontrando il suono della band OvO (Stefania Pedretti, Bruno Dorella) con Canto primo il 17
novembre ore 21, coreografie Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci. In occasione delle celebrazioni
dantesche, la compagnia gruppo nanou e la band OvO riscrivono le loro progettualità per scatenare un
immaginario personale che si avvale della forza dei linguaggi radicali delle due realtà artistiche.

Canto Primo di una collaborazione che qui si manifesta tra suoni e immagini infernali, onirici e dirompenti.
Il 13 dicembre ore 21 in scena l’ultima creazione della Compagnia Abbondanza/Bertoni, Femina di
Michele Abbondanza e Antonella Bertoni che firma la coreografia, con Sara Cavalieri, Eleonora
Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio, musiche di Dysnomia – Dawn Of Midi. “Con un
travestimento posticcio e movenze minimali il flusso ci porta nel gioco dell’identità femminile, effeminando,
maschizzando, disimbambolando le quattro interpreti. Complici del loro stesso apparire si specchiano l’una
nell’altra, restituendo movenze specchiate, compresse e rivestite da un accompagnamento sonoro che
magnetizza e fluisce per l’aridità del ritmo” spiega Michele Abbondanza.


Il 21 dicembre ore 21 un grande classico del periodo natalizio, Lo Schiaccianoci del Balletto di Roma, nella
rilettura del coreografo Massimiliano Volpini sulle musiche di P. I. Čajkovskij, con Carola Puddu, Urban
Dance Group e le azioni coreografiche Kevin Castillo. Alla ricca e festosa Casa Stahlbaum, si sostituisce
un’immaginaria periferia metropolitana abitata da senzatetto. Un imponente muro separa questa zona dal
centro della città. Babbo Natale diviene, qui, un misterioso benefattore di quartiere e lo Schiaccianoci, il
suo dono più atteso, rappresenta l’eroe, colui che ce l’ha fatta, ha superato le barriere della povertà per
catapultarsi nelle meraviglie della ricchezza.
Biglietti:
Intero 15,00 € + 1,50 € di prevendita
Ridotto 12,00 € + 1,00 € di prevendita
Ridotto per le scuole di danza e per gli abbonati €8,00
 
Teatro dell’Unione
piazza Giuseppe Verdi – Viterbo
La biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00.
Aperto anche di domenica, con gli stessi orari, solo in caso di spettacoli o altre attività.
Chiuso il lunedì.

Per informazioni www.teatrounioneviterbo.it e teatrounioneviterbo@gmail.com
Tel. 388.95.06.826
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