Viterbo, sospese tre attività alimentari per carenze igieniche e lavoro nero

A Viterbo negli ultimi giorni, come deciso in sede di comitato di ordine pubblico e sicurezza, è stata condotta una serie di servizi interforze finalizzati a contrastare la microcriminalità e il degrado urbano. I controlli, come evidenziato in una nota dalla sindaca Chiara Frontini, hanno riguardato, in particolare, le zone di San Faustino, viale Trento, piazza del Sacrario, Corso Italia, via dell’Orologio Vecchio e zone limitrofe ad esse.

Sono state controllate complessivamente 282 persone, di cui 62 con precedenti penali e 6 già interessate da ammonimenti verbali. Due persone sono state accompagnate in questura per l’identificazione.

Numerosi anche i controlli compiuti sulle attività commerciali e sui minimarket: sono state irrogate varie sanzioni amministrative pecuniarie per carenze igieniche e irregolarità inerenti ai rapporti di lavoro dei dipendenti o di tipo fiscale. Per tre esercizi è stata disposta la sospensione dell’attività, per carenze igieniche relative alla conservazione degli alimenti o per lavoro nero.

E ancora: sono stati controllati numerosi giovani con precedenti specifici per spaccio e sono stati rinvenuti e sequestrati circa 40 grammi di hashish, nonché due bilancini di precisione con tracce di stupefacente. Quattro le persone sanzionate per manifesta ubriachezza, con conseguente ordine di allontanamento dai luoghi e divieto di ritorno.

Infine è stato ispezionato uno stabile in via Sant’Agostino utilizzato come dormitorio da persone non presenti sul posto. L’edificio versava in pessime condizioni igieniche e di sicurezza ed stato reso temporaneamente inaccessibile. Nei prossimi giorni sarà murato, fa sapere la sindaca, che ringrazia le forze dell’ordine per il lavoro svolto.

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