Si spacciava per regista e violentava aspiranti attrici, Claudio Marini condannato a 11 anni e 9 mesi.
Il cinquantenne ciociaro dava appuntamento alle vittime, tra le quali una ventenne della provincia, in luoghi pubblici per poi invitarle a casa con la scusa di provare delle scene hard comprese nei finti copioni.
La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 9 anni per violenza sessuale aggravata, ma secondo quanto riportato da Adnkronos, i giudici della quinta sezione penale del tribunale di Roma hanno comminato una pena superiore a quella chiesta dalla procura. Il tribunale capitolino ha inoltre disposto nei suoi confronti l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.