Viterbo, palazzetto di piazza Dante confiscato alla mafia, mission per la legalità

Il palazzetto in piazza Dante n. 18, confiscato alla mafia oltre venti anni fa, è ufficialmente entrato a far parte del patrimonio del comune di Viterbo. .

Con il voto unanime di tutto il consiglio comunale, si è chiusa quindi abbiamo chiuso una vicenda più volte arenatasi in questi anni, per burocrazia o disinteresse.

È un atto importante per la promozione della legalità e il contrasto al degrado in centro storico, perché questo edificio avrà uno scopo sociale: diventerà un centro dedicato ai giovani la cui missione sarà proprio promuovere la legalità e la cittadinanza attiva.

“Questo spazio precedentemente associato alla criminalità diventa così un luogo di opportunità, conoscenza e impegno sociale” commenta la sindaca Frontini, aggiungendo: “Un altro piccolo tassello è tornato al suo posto”.