Violenze in famiglia, con il cacciavite contro la nipotina, moglie colpita più volte per difenderla

Maltrattava da tempo la moglie, allontanato dal domicilio familiare. Le violenze anche davanti ai figli e ai nipoti. La vicenda drammatica che arriva da Formia.

I suoi comportamenti violenti, tanto a parole quanto “fisici”, andavano avanti da parecchio. Condotte offensive, minacciose e poi le aggressioni, senza alcuno scrupolo per la presenza dei figli e dei nipoti minorenni. Su di lui adesso è scattato un primo provvedimento, quello dell’allontanamento dalla casa familiare: è accusato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali.

L’ ultimo episodio è avvenuto la scorsa estate, precisamente nel mese di agosto. L’uomo, brandendo un cacciavite, dapprima ha minacciato una nipotina che si trovava in braccio alla madre dopodiché ha colpito quest’ultima dato che si era frapposta tra lui e la piccola. La donna è stata colpita più volte, subendo ferite sulle braccia con il cacciavite e poi da calci e pugni, finendo in Ospedale. Soltanto il tempestivo intervento dei poliziotti del Commissariato di Formia ha interrotto l’uomo e impedito che la situazione degenerasse. A quel punto la moglie, oramai stremata dai continui soprusi, si è convinta a sporgere denuncia.

Le conseguenti attività investigative, coordinate della Procura di Cassino, hanno consentito di raccogliere elementi certi che hanno permesso di ricostruire quanto accadeva da tempo in ambito familiare. E’ stato così appurato che le aggressioni si verificavano praticamente tutti i giorni e riguardavano anche i figli verso i quali l’uomo riversava tutto il suo disprezzo. All’esito delle verifiche, la Procura della Repubblica ha avanzato richiesta al competente GIP presso il Tribunale di Cassino di misura cautelare al fine di arginare gli episodi e di mettere in sicurezza il nucleo familiare, ordinanza alla quale il personale del Commissariato ha dato immediata esecuzione. La Polizia di Stato – Questura di Latina dunque nei giorni scorsi ha notificato l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare a carico dell’uomo (di sessantaquattro anni, ndr). (luca mugnaioli/ilcorrieredellacitta.com).