Nella mattinata dello scorso 21 dicembre personale della Polizia di Stato della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo, diretto dal dott. Riccardo Bartoli, fermava e identificava tre cittadini di origine marocchina che, dopo essere entrati clandestinamente sul territorio nazionale, avevano trovato temporaneo rifugio in un appartamento nel quartiere “Cappuccini” di Viterbo. Gli operatori, precedentemente intervenuti in via Asiago a seguito di segnalata violenta lite tra stranieri, rinvenivano nell’abitazione in questione una borsa contenente merce e documenti riconducibili a tre scippi avvenuti nel capoluogo nell’ultimo periodo.
Grazie all’acquisizione delle immagini riprese dal circuito di video sorveglianza di un vicino esercizio commerciale, dove erano state utilizzate per effettuare degli acquisti le carte elettroniche rubate ad una delle vittime, ed a seguito dei riscontri trovati durante le successive perquisizioni, i poliziotti sono riusciti a ricostruire i fatti e ad attribuire tutti gli episodi delittuosi ai tre magrebini. Gli immigrati sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per furto con strappo e indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
La Procura della Repubblica di Viterbo ha concesso il nulla osta all’espulsione degli indagati irregolari consentendo l’immediata attivazione delle procedure di rimpatrio. Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione della Polizia di Stato finalizzata a contrastare i reati predatori e ad assicurare ai cittadini di trascorrere serenamente il periodo delle festività di fine anno.