Allarme sovraffollamento nel carcere di Mammagialla

Allarme sovraffollamento nel carcere di Mammagialla. In base a quanto emerge dai dati del Dap, aggiornati al 31 agosto 2023, nel penitenziario viterbese, dove nei giorni scorsi c’è stato l‘omicidio di un detenuto, le persone recluse sono 623 contro i 412 previsti, ben 211 in più. Il primato del sovraffollamento delle carceri spetta al Lazio, che lo condivide con Lombardia e Campania. Nella regione, infatti, fronte di una capienza totale nei 14 istituti di pena, di 5.287 detenuti, ne sono presenti 6.304, con un soprannumero pari a 1.017 unità, come riporta il corriere di viterbo.

Nella Capitale, nei due penitenziari di Rebibbia e Regina Coeli i dati sul numero dei detenuti reclusi, fotografo un soprannumero allarmante. Nella sezione femminile di Rebibbia, sono detenute 342 donne contro il numero massimo previsto di 275 unità. Nel nuovo complesso, contro le 1.170 unità massime previste, al 31 agosto 2023, erano reclusi 1.508 detenuti. In via della Lungara, nel cuore di Trastevere, dove si trova il carcere di Regina Coeli, ormai vetusto, trasformato da convento a casa di reclusione nel 1881, erano recluse 1.009 persone, 381 in più rispetto al limite massimo consentito. In provincia, negli istituto di pena di Velletri, contro i 412 posti, vi sono detenute 598 persone.

Nelle altre province del Lazio, la situazione non cambia. Detto di Viterbo, a Rieti al 31 agosto i detenuti presenti erano 361 contro i 295 previsti. Nel carcere di Latina, invece, a fronte di una capienza massima prevista di 77 detenuti ne erano presenti 129.